DAI VOLI AGLI HOTEL: RINCARI IN VISTA DEI PONTI
Dai voli alla benzina. Dagli alberghi ai ristoranti. Le gite fuori porta per i ponti del 25 aprile e del primo maggio costeranno agli italiani il 10,5% in più rispetto al 2023 e questo a causa degli aumenti delle tariffe nel comparto turistico e dei trasporti che comportano un aumento di spesa di complessivi 780 milioni di euro rispetto al 2023.
Stime queste effettuate dall’associazione di categoria Assoutenti.
Ma nel dettaglio quali sono i rincari?
A registrare l’incremento maggiore sono i voli con le tariffe per quelli nazionali aumentate del 19%. E non va meglio per chi sceglie di spostarsi in treno, i biglietti registrano un rincaro dell’8% mentre quelli per i pullman salgono del 4%. Chi si sposta in auto deve fare i conti con i rialzi dei carburanti dato che i prezzi continuano a salire.
Non va meglio per i pacchetti vacanza che nell’ultimo mese sono aumentati mediamente dell’8,2% su base annua, ma sensibili rincari riguardano anche gli alberghi che hanno ritoccato le tariffe quasi del 7% e gli alloggi in altre strutture che segnano un +8,4%. E rincari si registrano anche sui servizi accessori, dai ristoranti ai parchi divertimento, passando per musei e monumenti.