RIVOLUZIONE A VENEZIA: DA DOMANI IL TICKET
La rivoluzione scatta domani: giovedì 25 aprile sarà il primo giorno con il contributo d’accesso a Venezia, la misura voluta dal Comune per contrastare l’impatto del turismo nel centro storico della città.
Quella di domani sarà la prima di 29 giornate in cui chi arriva nella città storica tra le 8.30 e le 16 e non è residente a Venezia dovrà prenotare e pure pagare 5 euro se risiede fuori Veneto. Una misura che vale solo per chi arriva in giornata visto che chi pernotta nelle strutture ricettive paga già la tassa di soggiorno.
Tra Piazzale Roma e la Stazione, i due punti principali di accesso al centro, è già tutto pronto: una cinquantina di persone saranno deputate alla gestione dell’ordine pubblico, compresi i controlli che saranno a campione. A chi verrà fermato saranno chiesti il documento di identità e il QrCode relativo alla prenotazione. Le sanzioni per chi non sarà in regola saranno comprese tra i 50 e i 300 euro.
Ma parallelamente farà sentire la sua voce anche la fetta di città contraria al ticket: opposizioni in consiglio comunale, comitati e associazioni si ritroveranno alle 10.30 in una grande manifestazione collettiva per sottolineare come il contributo d’accesso non sarebbe la misura corretta per gestire i flussi turistici.
Una misura che sarebbe solo un mero strumento per fare cassa e allo stesso tempo limiterebbe più i residenti che i turisti. Infatti, costringerebbe i primi a denunciare la visita di amici e parenti, mentre i secondi, pagando “appena” 5 euro, girerebbero per la città anche nei giorni più affollati.
Una misura, insomma, che sta facendo discutere già prima di entrare in vigore.