TRAGEDIA BIMBA: MEDICO INDAGATO È UN "GETTONISTA"
E' un "gettonista" di 76 anni, ossia uno di quei medici assunti a tempo per ovviare alle carenze di personale sanitario, il medico pediatra indagato per la morte della piccola di 2 anni, avvenuta sabato scorso a Borgo Valbelluna nel bellunese dopo le dimissioni dal pronto soccorso con terapia da seguire a domicilio. Il pediatra si trovava in servizio, nella notte tra venerdì e sabato scorso, all'ospedale Santa Maria del Prato di Feltre (Belluno), a cui si erano rivolti i genitori della bambina, in preda a febbre alta, astenia e strabismo. Il medico aveva visitato la piccola, arrivata al nosocomio con la febbre altissima, e poi aveva firmato la sua dimissione prescrivendo una terapia antibiotica e aerosol, diagnosticandole una laringotracheite acuta. Poche ore dopo, però, la bambina era morta tra le braccia del padre. Nei suoi confronti la procura della Repubblica di Belluno ha ipotizzato i reati di omicidio colposo, in seguito all'esposto-querela presentato dai genitori della bambina. Per accertare le cause della morte, e precisare se fosse davvero stato fatto tutto il possibile per salvare la bimba, è stata eseguita l'autopsia, su decisione della Procura bellunese di cui si attende l’esito.