15ENNE SI PROSTITUISCE, LA MADRE SCOPRE I MESSAGGI
PADOVA-Tutto ha avuto drammaticamente origine dal furtivo controllo del cellulare da parte di una madre. La sbirciatina nel telefonino della figlia 15enne all’epoca dei fatti, circa tre anni fa, ha gelato il sangue alla donna. Inizialmente non riusciva a spiegarsi perché sua figlia avesse ricevuto il messaggio di un uomo adulto che le chiedeva dettagli riguardo al contenuto letto su un particolare sito e per tutta risposta sua figlia richiedesse 100 euro. Approfondendo la cosa, sono emersi decine di messaggi hot scambiati con altrettanti uomini di tutte le età, residenti tra Padova e provincia. Nel sito in maniera molto diretta ed esplicita la ragazzina offriva il suo corpo in cambio di denaro, pubblicizzandosi attraverso fotografie scattate proprio nel bagno di casa. La madre ha così sporto denuncia in Questura e sono iniziate le indagini. Con estrema facilità attraverso i numeri dei contatti gli agenti sono risaliti al giro di clienti della 15enne collaborando anche con i colleghi della Direzione Distrettuale di Venezia competenti per questo genere di reati. A finire nei guai con l’accusa di rapporti sessuali con minore, 5 uomini di nazionalità italiana e 5 stranieri. I 10 a processo hanno età comprese tra i 21 e i 50 anni. Durante i primi momenti delle indagini sono emersi seri problemi di fragilità riscontrati nella ragazzina che aveva anche fatto uso di droga e alcolici. Ora la giovane non più minorenne vive da tempo in una comunità protetta che si occupa del suo recupero.