200 SPORTELLISTI IN MENO NELLE POSTE DI PADOVA
In un paio d'anni gli uffici postali di Padova e provincia potrebbero essere meno efficienti. A sollevare con preoccupazione questo tema è il sindacato CGIL del capoluogo.
Al centro delle perplessità c'è l'annunciata riorganizzazione degli sportelli nel territorio, che porterà a 200 operatori in meno negli uffici di tutta la provincia. Nessun licenziamento, sottolinea il sindacato, ma non verranno recuperati tutti i pensionamenti, a fronte di limitate assunzioni agli sportelli.
Tradotto, nei prossimi due anni si passerà dai 650 operatori attuali a 450. Il che significherà un aggravio di lavoro per chi resta ma anche un disservizio per i cittadini.
A essere contestato dal sindacato è anche il Progetto Polis, che vede l'installazione di totem in grado di fornire alcuni servizi essenziali ai cittadini in forma automatizzata.
Strumenti, sottolinea la CGIL, che saranno comunque legati agli orari di apertura degli uffici. E che non potranno sostituire del tutto il lavoro degli sportellisti.