ADDIO AL LAGO DI PADOVA, AL SUO POSTO TECNOMAT
PADOVA - Il lago di Padova sta scomparendo. I camion vanno e vengono nel cantiere ai piedi del ponte Darwin, prima dell’ingresso dell’autostrada Padova Est.
Nel giro di qualche settimana sarà ultimato il processo di prosciugamento di quello che è conosciuto essere il lago di Padova.
Per completare il lavoro ci sono voluti quasi otto mesi e tonnellate di roccia e ghiaia di montagna Nei mesi sono state costruite delle dighe a formare un reticolato e con l’utilizzo di idrovore l’acqua è stata spinta fuori.
Un intervento meticoloso necessario a tutela dell’edificio che ne prenderà il posto sulle segnalazioni di google maps. Già perché lo specchio d’acqua, negli anni alimentato con acqua di falda e piovana è destinato a lasciare il posto a un punto vendita a marchio Tecnomat specializzato in materiali per l’edilizia: prodotti tecnici per la costruzione e la ristrutturazione.
Il laghetto che sta scomparendo giace su uno scavo in cemento profondo più di tre metri abbandonato dopo il fallimento delle società costruttrici che avevano fatto partire il cantiere. Negli anni si è alimentato spontaneamente.