COLONSCOPIA FORMIDABILE ARMA PER LA SOPRAVVIVENZA
PADOVA- Tra i tumori , quello del colon-retto rappresenta la terza neoplasia negli uomini e la seconda nelle donne. In Italia oltre 500mila persone, secondo i dati del Ministero della Salute, sopravvivono grazie alle cure dopo aver ricevuto la diagnosi. Questo dato è davvero importante perché il tumore al colon nel mondo miete oltre 600mila morti l’anno perché spesso si manifesta in maniera del tutto asintomatica, conseguente ad una evoluzione di lesioni benigne che impiegano dai 7 ai 15 anni nella trasformazione in maligne. Intercettarlo prima possibile può fare la differenza tra la vita e la morte. Il test di screening arma vincente contro l’evoluzione della patologia, consiste nell’individuazione di sangue occulto nelle feci. I medici consigliano di ripetere il test ogni 2 anni nelle persone tra i 50 e i 69 anni, alcune Regioni replicano lo screening fino ai 74 anni. Oltre a essere un efficace strumento diagnostico, la colonscopia è anche uno strumento terapeutico. Nel caso venisse confermata la presenza di polipi, consente, infatti, di rimuoverli nel corso della stessa seduta. I polipi rimossi vengono successivamente analizzati e, in base al loro numero, alle loro dimensioni e alle caratteristica delle loro cellule, vengono avviati percorsi terapeutici e di controllo ad hoc.