CONCESSIONI BALNEARI, STOP DEL CONSIGLIO DI STATO
Il Consiglio di Stato ha bocciato la proroga delle concessioni balneari per le spiagge, obbligando i comuni italiani a procedere con lo stop alle deroghe in scadenza a fine 2024. Si procederà così con nuove linee di governo. Il tutto è nato dopo un ricorso di un proprietario di uno stabilimento balneare a Rapallo, che ha dato immediatamente corso alla procedura di gara d'appalto per l'assegnazione delle future concessioni. Che ci fosse bisogno di mettere ordine nel settore si sapeva, ma i gestori lamentano i modi con le quali vengono gestite le decisioni, tanto più a stagione già avviata, creando un danno economico a famiglie e turisti, che in tanti casi assistono a rincari pesanti o assenza di servizi. Oltre a questo resta l'incognita dell'occupazione: oltre 300 mila posti di lavoro sono a rischio, in gran parte già assunti per la stagione in avvenire.