CONTENIMENTO AVIARIA: LE DISPOSIZIONI PRECAUZIONALI
PADOVA- Il Sindaco di Padova Sergio Giordani ha firmato una ordinanza contro la diffusione dell’influenza aviaria dopo che la Regione Veneto, nei giorni scorsi facendo seguito ad alcune disposizioni del Ministero della Salute e del Centro di referenza Nazionale per l’Influenza Aviaria, ha indicato la necessità di adottare una serie di misure preventive, per limitare il più possibile la diffusione del virus, mettendo in atto azioni di riduzione del rischio fino almeno alla metà del mese di marzo 2025. Il territorio regionale è particolarmente a rischio, in quanto situato in corrispondenza delle principali rotte migratorie stagionali dei volatili selvatici principali vettori del virus, inoltre è caratterizzato da un elevato numero di allevamenti di tacchini e galline ovaiole, tra le principali vittime della malattia. La delibera della Regione Veneto che ha raccolto l’impegno dell’Amministrazione padovana, origina dal fatto che il contenimento dell’aviaria non sia un problema esclusivamente di sanità animale ma anche di salute pubblica. I virus influenzali appartenenti al tipo A possono infettare anche altri animali; maiali, cavalli, cani, nonché l'uomo. Meglio prevenire lo scoppio di una nuova pandemia.
L’ordinanza nel dettaglio dispone : negli allevamenti avicoli ordinari: la chiusura di tutto il pollame degli allevamenti all’aperto;
negli allevamenti familiari: l’adozione di ogni misura ragionevole per ridurre al minimo i contatti con i volatili selvatici vettori del virus;
è fatto divieto di manifestazioni con avicoli ad eccezione della sola esposizione/vendita di "volatili ornamentali";
e in conclusione di sospendere in via precauzionale l’apertura di nuovi allevamenti di pollame familiari e amatoriali nel territorio del Comune di Padova