DONNA AZZANNATA: "CANI, SERVONO REGOLE IN FAMIGLIA"
Si trovano ora al canile sanitario dell’Ulss 6 Euganea gli otto cani Amstaff che sabato scorso hanno aggredito un’anziana 83enne all’interno di un appartamento di Mortise, provocandole gravi ferite che hanno costretto i medici ad amputarle le braccia.
Gli animali sono stati prelevati nelle scorse ore dai Carabinieri e dagli agenti della Polizia provinciale dopo che il pubblico ministero ne aveva disposto il sequestro.
Adesso saranno sottoposti a tutti i controlli previsti dalla legge in situazioni di questo tipo.
Sul fronte giudiziario risulta indagata la figlia della vittima oltre a una nipote, ma la vicenda è ancora tutta da ricostruire. L’ipotesi degli inquirenti è che in quell’appartamento si nascondesse un allevamento abusivo, anche se i familiari sostengono che si trattasse solo di un fatto temporaneo.
Ma è facile ipotizzare che la condizione degli animali non fosse adeguata al luogo e alla situazione in cui si trovavano.
Rimane il fatto che la convivenza anche con quello che viene definito il migliore amico dell’uomo non deve essere improvvisata. Tutti i cani, per loro natura, hanno delle componenti di aggressività che, se non gestite correttamente, possono sfociare in fatti di questo tipo.
Ma allora come gestire al meglio l’inserimento del cane in famiglia?