IN VENETO DRASTICO CALO DELLE IMPRESE GIOVANILI
In poco meno di 10 anni la provincia di Padova ha perso oltre 1.200 imprese giovanili. I dati elaborati da CNA Padova Rovigo parlano chiaro. I padovani invecchiano, in circa un decennio l’indice di vecchiaia è passato da 158 a 212 e per diretta conseguenza anche il numero di aziende fondate da under 30. I settori maggiormente sofferenti sono il manifatturiero , elettrico , elettronico e l’impiantistica. Ma quali sono le cause alla base della scomparsa di giovani imprenditori in una Regione che è diventata prospera proprio grazie a loro? Come accade in altre regioni, alla base di questa particolare contrazione ci sono diversi fattori. Abbiamo già accennato il calo demografico, inoltre ci sarebbe la difficoltà di accesso al credito. L'avvio e la gestione di un'impresa possono comportare costi elevati, soprattutto nelle fasi iniziali, che possono essere difficili da sostenere per i giovani senza una solidità economica alle spalle. Altro tema da non dimenticare tra le cause ; la scarsa attrattività di alcuni settori tradizionali ritenuti “vecchi” rispetto alle opportunità offerte dalla rete. Annoveriamo anche la dura concorrenza di mercati globali senza tralasciare inoltre, la complessità burocratica italiana e la mancanza di competenze specifiche che nascono solo dallo studio o in alcune casistiche, vengono apprese proprio direttamente sul campo. I giovani vanno aiutati e sostenuti. La Regione del Veneto si è accorta del calo demografico tra gli imprenditori e si è attivata offrendo 14 milioni a sostegno della giovane imprenditoria attraverso il “Fondo Veneto Competitività “, occasione da non perdere che premia le start up dei settori maggiormente in difficoltà.