PADOVA CITTÀ DEI 15 MINUTI? SÌ, MA NON IN PERIFERIA
Chi abita a Padova impiega in media 13 minuti per raggiungere a piedi i servizi.
Questo risultato è frutto di uno studio ad opera di Sony Laboratories, che ha svolto un’indagine per scoprire quanto le città italiane siano vicine a raggiungere l’obiettivo della “città dei 15 minuti”.
La città dei 15 minuti è un concetto urbano residenziale che punta a soddisfare le necessità quotidiane dei residenti fornendo servizi facilmente raggiungibili dalle loro abitazioni, preferibilmente a piedi o in bicicletta. Per servizi si intendono un ampia gamma di attività come negozi, parchi pubblici, servizi sanitari e trasporti.
Ebbene, Padova rientra in questa definizione, seppur con dei distinguo. Gli abitanti del centro storico e dei quartieri limitrofi, in particolare l’Arcella e la Guizza, possono ritenersi soddisfatti. In media raggiungono i servizi in 13 minuti se a piedi, attesa ridotta a 5 minuti con l’impiego della bicicletta.
Le cose si complicano però per chi si ritrova a vivere nelle periferie più lontane dal centro, con attese che possono superare i 25 minuti prima di poter incontrare un qualsiasi servizio.
Una situazione che potrebbe presto cambiare, visto la costruzione del nuovo ospedale a San Lazzaro e lo spostamento della Questura in via Anelli, due misure che permetteranno di “avvicinare” le periferie al centro cittadino.
Misure sicuramente utili, ma non sufficienti a migliorare la fruibilità dei servizi per tutti i cittadini giornalmente emarginati.
D’altronde, lo stesso assessore all’urbanistica patavina Andrea Ragona rivendica l’impegno su questo fronte dell’amministrazione comunale e ribadisce la necessità di agire su più fronti per agevolare la socialità e l’inclusione di tutti gli abitanti della città del Santo.