SCIOPERO DELLA FAME PER IL DIRITTO ALLA PROTESTA
PADOVA - Chiedono giustizia le due ragazze di 17 e 26 anni aderenti alla campagna Fondo Riparazione di Ultima Generazione che nella mattinata si sono incatenate davanti alla prefettura di Padova. Con la bocca ricoperta di rosso, della stessa vernice con la quale hanno segnato piazza Antenore, hanno iniziato lo sciopero della fame per chiedere un incontro pubblico con il Prefetto.
Un’azione per mostrare all’opinione pubblica l’ingiustizia e il crescente clima di repressione contro i movimenti politici e sociali, che a detta dei diretti interessati, non riguarda solo il singolo scioperante ma è dovuta ad una situazione strutturale che colpisce più persone e intere categorie.
Con le cesoie la catena che legava le ragazze è stata rotta prima dell’incontro privato con il prefetto, di quanto accaduto restano i segni sul piazzale in cui è situata la tomba di Antenore. Tra i primi accorsi sul luogo con il timore che anche il monumento fosse stato deturpato l’assessore Andrea Colasio.