TRAM, IL COMUNE: "COLLABORIAMO CON I COMMERCIANTI"
Il Comune di Padova accoglie con favore lo spunto dell’Ascom, che ha sondato il sentiment di cittadini e commercianti padovani sulle due nuove linee di tram che sorgeranno in città entro il 2026.
E il primo risultato dell’indagine conferma quanto anche Palazzo Moroni si aspettasse.
C’è però il nodo legato ai cantieri, destinato a causare un po’ di disagi in città da qui fino alla fine dei lavori. I padovani lamentano di essere stati poco informati e poco coinvolti, ma pensano di frequentare di più i negozi di quartiere una volta che Sir 2 e Sir 3 saranno in funzione. Eppure i commercianti temono che non sarà così.
Da qui, spiega l’Assessore alla Mobilità Andrea Ragona, la sfida per il futuro: una sfida, però, che deve essere all’insegna della collaborazione.
Quando i lavori saranno conclusi la città potrà contare su tre linee tranviarie: a quella già esistente che collega la Guizza a Pontevigodarzere, si aggiungeranno quella dalla Stazione a Voltabarozzo e quella che unirà Rubano a Vigonza passando per il capoluogo per un totale di quasi 35 km di rotaia su 3 direttrici sulle quali corrono 8 diverse linee di trasporto.
L’obiettivo finale? Spostare in tram fino a 20 milioni di persone all’anno, rivoluzionando così il modo di muoversi in città.