ROVIGO, POSTE: "NESSUN TAGLIO"
In merito alla denuncia della SLC CGIL di Rovigo sulla situazione degli uffici postali nella zona del Basso Polesine e sul il piano di riorganizzazione del servizio previsto da Poste Italiane, l'azienda replica: "Non sono previste in alcun modo riduzioni di organico, declassamenti, diminuzioni del numero degli uffici postali, tagli dei servizi sia in Provincia di Rovigo, sia nell’intera regione Veneto. L’azienda ha più volte confermato l’impegno per rafforzare sempre più la rete degli uffici postali, portando nuovi servizi anche nelle piccole comunità e impegnandosi a mantenere aperti gli uffici e ad ampliare l’offerta dei servizi per i cittadini.
Nello specifico, per quanto riguarda gli uffici postali di Corbola e Bottrighe, Poste Italiane ribadisce che è impegnata a garantire sempre il presidio migliore rispetto all’afflusso della clientela. Poste Italiane è presente in tutti i 50 Comuni polesani con 77 uffici postali e il progetto Polis - che ha l’obbiettivo di portare nuovi servizi nei piccoli Comuni con meno di 15mila abitanti - permetterà entro il 2026 di dare un nuovo volto a 48 uffici postali territoriali. I primi risultati sono evidenti: 750 richieste di nuovi passaporti presso gli uffici postali e una vasta gamma di servizi erogati con tempi di attesa ridotti, inclusi i certificati anagrafici e di stato civile.
In provincia di Rovigo, inoltre, Posta Italiane mette a disposizione, anche nei comuni più piccoli, una rete composta da circa 40 sportelli automatici ATM Postamat, in funzione tutti i giorni h24, per prelievo denaro contante e altre operazioni come ad esempio il pagamento delle principali utenze e dei bollettini di conto corrente postale, le ricariche telefoniche e di carte PostePay, interrogazioni su saldo e lista movimenti".