NUOVO DRAMMA NEL PIAVE, ANNEGA UNA BIMBA DI 9 ANNI
Ancora una volta, una giovane vita spezzata nel fiume Piave. Domenica pomeriggio, la seconda vittima in una decina di giorni del trevigiano: a perdere la vita, è stata la giovane Adna Islam, solo 9 anni, annegata tra due grosse rocce sul greto del Piave, vicino al cementificio di Pederobba, mentre stava facendo il bagno con la sua famiglia. Aveva deciso di tornare verso la riva, ma appoggiando i piedini sul fondale ha perso l'equilibrio, è svicolata in acqua e la corrente l’ha portata via. La famiglia, di origine macedone, ha iniziato a cercarla e a chiedere di lei ad altri bagnanti, poi la chiamata ai soccorsi e una ricerca affannosa.
Sul posto sono intervenuti i sommozzatori, diverse squadre dei vigili del fuoco di Montebelluna e l'elicottero arrivato da Venezia, insieme a diversi droni che sono stati alzati in volo per cercare la bimba. Fino a che, circa un’ora dopo, i sommozzatori hanno individuato la piccola in un anfratto lungo la linea di rocce che attraversa il Piave: il suo corpo era trascinato a fondo da un mulinello, talmente forte che persino i sommozzatori avevano timori ad avvicinarsi. Per recuperare il corpo della piccola, si è dovuti ricorrere ad una piccola diga di travi di legno, che piazzate in maniera trasversale alla corrente hanno placato la forza delle acque, restituendo il corpo della giovane vittima.
La seconda in pochi giorni, lungo il Piave. Meno di due settimane fa, aveva perso la vita un 21enne venezuelano sulla spiaggia di Fagarè della Battaglia, mentre nello stesso punto dove ha perso la vita la piccola Adna era già morto un 54enne nordafricano che si era tuffato per salvare le figlie, ma era stato trascinato via dalla corrente. "Non è la prima vittima morte, e non sarà l'ultima", dicono amaramente i residenti. I cartelli con il divieto di balneazione ci sono, e sono ben visibili, ma non bastano, soprattutto in questi mesi di calura estiva. Il suggerimento alle istituzioni è uno solo: «Controlli a tappeto e continui, e multe salate per chi fa il bagno dove non si può»: solo così, forse, si fermerà la scia di morte lungo i fiumi del Veneto.