TREVISO GUARDA VERSO IL BRASILE PER NUOVI SCAMBI
La provincia di Treviso guarda verso il sud-America. Lo scorso anno la Marca ha esportato merci in Brasile per quasi 78 milioni di euro e ne ha importate per almeno 55 milioni. Dati positivi ma comunque migliorabili, come sottolineato da Mario Pozza, presidente della Camera di commercio di Treviso. Il Brasile al momento non è tra le prime dieci destinazioni dell’export trevigiano ma può diventare un utile partner commerciale in vista dei dazi minacciati da Trump e del rallentamento economico vissuto dalla Germania.
Per favorire l’incontro tra imprenditori italiani e mercato carioca, negli scorsi giorni è stato organizzato a Treviso un evento dal titolo “Inside Brasile”. Le opportunità sono diverse ma bisogna stare attenti ad un mercato non così semplice da interpretare. Il Brasile al momento è un Paese in forte crescita, è decimo al mondo per Pil e settimo per popolazione.
Tra i prodotti maggiormente importati dalla Marca ci sono quelli alimentari. I consumatori brasiliani amano la cucina del Bel Paese ed il mercato dei prodotti che arrivano dall’Italia è in costante espansione.
Negli ultimi cinque anni le importazioni di prodotti agroalimentari italiani sono aumentate del 10% annuo. Un risultato dalla facile spiegazione. In primis, delle tradizioni e degli affetti tramandati nel tempo dai tanti discendenti di emigrati italiani. A questi si aggiungono poi le agevolazioni decise dal governo brasiliano che ha eliminato le tariffe doganali su alcuni prodotti come pasta, biscotti ed olio d’oliva.