ACQUA SENZA VELENI: LENTE DI GREENPEACE SUGLI PFAS
È arrivata anche in Veneto la spedizione “Acque senza veleni” di Greenpeace Italia per raccogliere campioni di acqua potabile alla ricerca di PFAS, un gruppo di sostanze chimiche pericolose per la salute e conosciute come “inquinanti eterni”. L’obiettivo dell’organizzazione ambientalista è realizzare la prima mappatura indipendente della contaminazione dell’acqua potabile a livello nazionale. I dati relativi ai campionamenti saranno diffusi a inizio 2025.
In Veneto, Greenpeace Italia ha effettuato campionamenti a Verona, San Giovanni Lupatoto, San Bonifacio, Vicenza, Montecchio Maggiore, Padova, Lonigo, Rovigo, Adria, Cavarzere, Venezia.
Una volta dispersi nell’ambiente, i PFAS si degradano in tempi lunghissimi e possono inquinare fonti d’acqua, aria e coltivazioni. Attraverso l’acqua e gli alimenti, queste molecole possono quindi diffondersi nel nostro sangue, con gravi rischi per la salute. Secondo Greenpeace in una delle aree più contaminate d’Europa è paradossale che non sia stata avviata la bonifica del sito Miteni. Si chiede alla Regione Veneto di accelerare e definire tempi certi per questa operazione.