ALLARME ALLUVIONI: URGE PIANO DI MANUTENZIONE
Piogge e temporali non danno tregua alla regione in queste ore tanto che il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha emesso un avviso di criticità idrogeologica e idraulica, valido fino a venerdì 4 ottobre, in cui si dichiara lo stato di preallarme (allerta arancione) per criticità idraulica in tre bacini del Veneto (Po e Basso Adige; Basso-Brenta Bacchiglione; Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna) e lo stato di attenzione sempre per criticità idraulica (allerta gialla) nel bacino Livenza, Lemene e Tagliamento. Viene poi dichiarata la fase di attenzione per vento forte su zone costiere.
E proprio in queste ore arriva l’appello al Prefetto, come rappresentante territoriale di Governo, di tanti sindaci del vicentino che dichiarano l’urgenza di un piano straordinario di manutenzioni per mettere in sicurezza i territori. Tutta la rete meteorica appare ormai inadeguata di fronte ad eventi così frequenti e di tale intensità. Tombini intasati, scarichi inesistenti, canali di scolo inefficienti, torrenti con fondali sempre più alti per carenza di mnutenzione: i comuni non ce la fanno a finanziare di tasca propria tutte le opere necessarie e i bacini di laminazione purtroppo non sono sufficienti a mitigare i danni delle bombe d’acqua che cadono nei nostri comuni.