DISTRUTTE 3600 BOMBE
Tra le missioni più delicate e fondamentali condotte dal Comando Forze Operative Nord di Padova c’è la bonifica dagli ordigni bellici inesplosi, residui dei conflitti mondiali che continuano a minacciare la sicurezza del nostro Paese. Si stima che circa il 40% delle 378.900 tonnellate di bombe sganciate sull’Italia durante le guerre mondiali non sia ancora stato disinnescato, con migliaia di ordigni ancora nascosti sotto il suolo, in particolare nel Nord-Est.
Solo nel 2024, grazie agli specialisti del Genio, sono stati condotti 1.347 interventi, con la neutralizzazione di 3.674 ordigni, tra cui 16 operazioni complesse per bombe d’aereo che hanno richiesto lo sgombero di residenti e il blocco di infrastrutture strategiche come strade e ferrovie. Tra gli interventi più rilevanti spicca la bonifica di una bomba da 450 kg a Verona, che ha portato allo sfollamento di 3.000 persone e alla chiusura della linea ferroviaria del Brennero, e l’operazione a Brescello per il disinnesco di un ordigno da 240 kg con innesco chimico, che ha paralizzato l’area per giorni.
La neutralizzazione degli ordigni avviene con procedure scrupolose: brillamenti in sicurezza, uso di camere di contenimento con innovativi sistemi come il Ledro Steel Military Box e attività di prevenzione. Oltre alle operazioni sul campo, il Comando ha avviato campagne di sensibilizzazione nelle scuole, in collaborazione con l’ANVCG, per educare le nuove generazioni ai comportamenti corretti in caso di ritrovamento di residuati bellici.
L’opera instancabile del Genio dell’Esercito rappresenta una barriera fondamentale contro un pericolo invisibile, restituendo sicurezza a un territorio ancora segnato dalla memoria del passato e garantendo l’incolumità delle persone.