RAFFICA INCIDENTI LAVORO:A VICENZA 1 MLN A INVALIDO
Una raffica di incidenti sul lavoro in Veneto dalle prime ore di questa mattina, entrambi nel trevigiano, uno dopo l’altro: prima a Ponzano Veneto un operaio di 63 anni è stato ferito da una macchina per la frantumazione di materiali inerti prodotta dall'azienda di cui è dipendente. Poco più tardi a Vedelago, un addetto di un'autofficina è caduto da una scala, da un'altezza di circa tre metri, battendo violentemente il capo. Gli episodi sono al vaglio di Spisal e Carabinieri e in entrambi i casi i lavoratori coinvolti hanno riportato conseguenze fisiche valutate gravi.
Sulla scia di questi incidenti, che purtroppo sono all’ordine del giorno, arriva la notizia di un altro incidente avvenuto 20 anni fa, che ha reso invalido in modo permanente l’operaio vicentino all’epoca travolto da un escavatore, e che solo oggi ha ottenuto giustizia.
Una durata del processo infinita che non si può considerare tollerabile e che si è trascinata per vari motivi, tra cui il fatto che la compagnia assicurativa sosteneva che il contratto fosse nullo e attivato il giorno dopo l’incidente. La Corte di Cassazione ha invece imposto all’assicurazione dell’impresa di risarcire integralmente il danno con una cifra che supera il milione e 300 mila euro.
La sentenza che non potrà mai ridare al lavoratore ciò che gli è stato tolto, impone delle riflessioni soprattutto sui tempi della giustizia e ha ricadute sia sul modo di agire delle assicurazioni in questi casi tragici sia sulle vittime di infortuni nel luogo di lavoro.