SCREENING AL SENO, PER BATTERE SUL TEMPO IL TUMORE
Molte in giornata le iniziative in Veneto per l’avvio del mese della prevenzione del tumore al seno, l’Ottobre Rosa. Verona ha programmato alcuni incontri per sensibilizzare sul tema e ha posizionato stand con volontari in piazza Bra per rispondere a richieste e domande distribuendo inoltre materiale informativo. Nel serale l’Arena verrà illuminata di rosa per tutte le donne. A Venezia alla presenza dell’Assessore alla Sanità Manuela Lanzarin è stato inaugurato il Vaporetto Rosa e a Padova la sede dell’Istituto Oncologico del Veneto oltre a illuminare la propria facciata di Rosa all’imbrunire è ormai attivo da anni con campagne informative a 360° anche nei canali social per raggiungere le giovani donne così da diffondere il più possibile l’invito a monitorare in modo costante la propria salute attraverso l’adesione allo screening mammografico. Stili di vita sani , attività sportiva evitare il fumo tutti consigli importanti da mettere in atto ma lo screening al seno permette ai medici di individuare la possibile presenza tumorale aumentando così la sopravvivenza nelle donne che hanno ricevuto la diagnosi. Lo IOV inoltre non si limita all’individuazione del tumore ma accompagna le proprie pazienti fino al momento delle dimissioni. Un cammino verso la guarigione, dalla presa in carico fino all’intervento e non solo successivamente offrendo anche supporto psicologico in caso di necessità e attivando a fine percorso clinico diversi controlli periodici nel tempo. Lo scorso anno in Veneto più di 274 mila donne tra i 50 e i 74 anni hanno aderito alla campagna di prevenzione , questo ha permesso ai medici di individuare oltre 1.800 tumori dei quali oltre 1.000 nello stadio meno severo aumentando come sottolineato le aspettative di vita delle pazienti. Per concludere lo IOV ricorda che la prevenzione dura 365 giorni l’anno e non deve esaurirsi con le iniziative dell’Ottobre Rosa