"L'OSPEDALE DI DOLO SI SPECIALIZZI IN CHIRURGIA"
Un ospedale di riferimento per l'intera Riviera del Brenta. Il dibattito sul nosocomio di Dolo è tornato di attualità durante l'incontro che ha visto convolti consiglieri comunali, regionali e sigle sindacali a Villa Concina, nel municipio veneziano.
A farsi primo portavoce di questa esigenza per il territorio è stato il sindaco Gianluigi Naletto. Ma cosa chiede la comunità?
Prima di tutto che il grande ospedale si specializzi in interventi ambulatoriali e come polo chirurgico. Dopo l'ospedale di Mestre, sottolinea Naletto, Dolo eroga il più alto numero di prestazioni in ambulatorio dell'Ulss 3 e sarebbe perciò strategico potenziare questo aspetto anche dal punto di vista tecnologico e robotico.
E poi ci sono i punti dolenti, su tutti il reparto di maternità, che il territorio vorrebbe riattivare, e le liste d'attesa, già ridotte rispetto al passato ma ancora da appianare.
Insomma tutta una serie di interventi per rendere pienamente operativo un ospedale strategico non solo per Dolo ma anche per l'intera Riviera del Brenta.