"STANOTTE MORITE": SANITARI, UN'ALTRA AGGRESSIONE
“Stanotte voi due morirete”: è la minaccia che si sono sentiti rivolgere sabato notte due medici della Guardia Medica in servizio all’Ospedale di Jesolo.
Arriva dal veneziano l’ennesimo episodio di minacce (questa volta per fortuna solo verbali) nei confronti degli operatori sanitari.
Ma preoccupante, in questo caso, è che a rivolgerle sia stata una persona che in ospedale ci lavora: si tratta di un manutentore, dipendente comunque di una ditta esterna.
Il fatto è successo in tarda serata: i due medici, un uomo e una donna, stavano visitando un bambino quando hanno sentito del frastuono provenire dall’esterno dell’ospedale. Nel piazzale hanno visto un’auto, una vecchia Fiat 500, che sgommava e suonava il clacson: non proprio il comportamento degno di una struttura sanitaria.
Ma è stato proprio quando uno dei due è uscito per chiedere al folle autista di moderare il suo comportamento, che si è scatenato il caos.
L’uomo ha cominciato ad aggredire verbalmente e con tono minaccioso i due sanitari, che subito sono rientrati all’interno dell’ambulatorio e, dopo essersi chiusi dentro, hanno chiamato le forze dell’ordine.
E fino a che non sono arrivati i poliziotti, per i medici sono stati minuti di terrore: e questo perché l’aggressore, proprio in virtù del suo lavoro, disponeva di un passepartout in grado di aprire tutte le porte. E così ha cominciato a fare, il tutto continuando a imprecare e a battere i pugni contro le porte, tanto che i due medici sono stati costretti a chiudersi in bagno.
Solo l’intervento dei poliziotti ha evitato che la situazione degenerasse. Ma ancora una volta la sicurezza di medici e infermieri, anche negli ospedali, è stata messa più che mai in discussione.
