IN ALBERGO CON LE DOSI, ARRESTATO PUSHER A JESOLO
Era arrivato a Jesolo, per così dire, in viaggio d’affari, e per questo è stato arrestato e rinchiuso nel cercare di Venezia. È un ventenne di origini nordafricane, che aveva prenotato una stanza in un albergo come tanti, sul litorale jesolano, con un unico obiettivo: smerciare stupefacenti nelle spiagge e nelle piazze del capoluogo della costa veneziano. Ad arrestarlo sono stati i carabinieri di Jesolo, che durante un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, lo hanno notato l’uomo aggirarsi con circospezione in città. Lo hanno rincorso e inseguito, quando lo hanno visto cercare di fuggire, fino ad acciuffarlo: il 20enne tunisino, senza fissa dimora in Italia, è stato sottoposto a perquisizione, e dalla sua camera d’albergo sono spuntati 89 involucri in cellophane contenenti cocaina, per un peso complessivo di oltre 55 grammi. All’esito dell’udienza di convalida dell’arresto, il ragazzo è stato sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere, su disposizione dall’Autorità Giudiziaria.