INVESTE DUE PERSONE A MESTRE: "TENTATO OMICIDIO"
A distanza di più di un giorno e nonostante la pioggia caduta abbondante sull’asfalto, i segni di ferite e rilievi sono ancora ben visibili. Ma non è certo la testimonianza più impressionante. Quella la si può vedere qualche metro più in là, e rappresenta bene cosa sia successo in via Montello, a Mestre, la notte tra lunedì e martedì, quando un uomo con la sua auto ha investito due persone che sostavano di fronte alla sua abitazione.
Le due persone investite sono un italiano e un tunisino, entrambi con problemi di tossicodipendenza. Il secondo se l’è cavata con una profonda ferita allo zigomo. L’italiano, invece, è ancora ricoverato in rianimazione all’Ospedale dell’Angelo di Mestre. Le sue condizioni sono disperate.
L’investitore, invece, è accusato di duplice tentato omicidio: per la Procura di Venezia si tratterebbe di un gesto volontario da parte di un residente che già in passato aveva discusso con le due vittime, stanco che passassero la notte sotto casa sua.
Per capire cosa sia effettivamente successo proviamo a suonare alla locazione turistica che si trova proprio a due passi da dove si è verificato il fatto, ma la titolare non sa fornirci informazioni.
A quel punto però si avvicina una ragazza. E’ anche lei una senzatetto, dice di conoscere le vittime dell’incidente, dice di sapere come sono andate le cose.
E conferma i motivi che abbiano spinto l’uomo ad un gesto simile.
L’investitore, però, racconta una verità diversa. Dice di non averlo fatto apposta, che si è trattato di un incidente. A riportarlo è una residente che è giunta sul posto subito dopo.
Rimane, in ogni caso, la situazione delicata del Quartiere Piave. Una situazione che abbiamo toccato con mano realizzando questo servizio, parlando con chi ci abita e anche con chi ci vive pur non avendo una casa in cui stare. Ve lo racconteremo nelle prossime edizioni del nostro telegiornale.