SAN MARCO, IL CAMPANILE CHIUDE PER LAVORI
Il Campanile di San Marco rimarrà chiuso ai visitatori fino alla fine di febbraio per interventi di manutenzione straordinaria. Quest'anno, i lavori supereranno l'inizio del Carnevale, fissato per il 14 febbraio. Tra le principali novità è prevista la sostituzione del motore dell’ascensore. Per quanto riguarda le murature esterne, già soggette in passato a piccoli distaccamenti, gli esperti assicurano che non ci sono situazioni critiche: un recente intervento con corda doppia ha messo in sicurezza le pareti.
Concluse invece le operazioni di pulizia della cella campanaria, che hanno riguardato sia la pietra sia la componente metallica delle campane. Oltre a garantire decoro ai visitatori, questa attività consente di monitorare eventuali segni di ruggine o danni strutturali.
Il Campanile, insieme alla Basilica, attira ogni anno milioni di visitatori: nel 2023 sono stati registrati 3,5 milioni di ingressi, con picchi nei mesi primaverili ed estivi.
Buone notizie anche per la Basilica, dove i lavori sul tetto hanno preso il via. Il cantiere prevede il rifacimento delle falde per risolvere problemi di infiltrazioni: un progetto articolato in sei stralci, del valore di diversi milioni di euro, che durerà oltre tre anni. Inoltre, proseguono gli interventi per la messa in sicurezza delle cripte sul rio della Canonica, finanziati con risorse pubbliche per un totale di dieci milioni di euro.
Il Campanile di San Marco, tra i principali simboli di Venezia, è stato costruito per la prima volta nel IX secolo e successivamente ricostruito nel XVI secolo nella forma attuale. Dopo il drammatico crollo del 14 luglio 1902, è stato fedelmente ricostruito riaprendo al pubblico nel 1912 per celebrare i mille anni dalla fondazione della città.