TAXI CONTRO GONDOLA: TRAGEDIA SFIORATA
Alla fine si è concluso tutto con un bagno inatteso per cinque persone, ma sarebbe potuta andare peggio. Lo scontro tra un taxi e una gondola, avvenuto domenica pomeriggio a vicino al Ponte di Rialto, a Venezia, a molti ha riportato alla mente quello ben più grave dell’agosto del 2013, quando un turista tedesco che si trovava a bordo di una gondola perse la vita a causa della collisione con un vaporetto.
Pochi giorni fa la Corte d’Appello di Venezia ha disposto il risarcimento di 4 milioni di euro a favore della famiglia dell’uomo, che aveva fatto scudo con il suo corpo per proteggere la figlia.
Le immagini dell’incidente, immortalate dalle telecamere di videosorveglianza che puntavano sul Canal Grande e diffuse alcuni mesi dopo, avevano fatto il giro del mondo.
Quanto all’incidente di domenica, invece, sarebbe stato causato da un’avaria al motore, come già accertato sul momento dagli agenti della Polizia locale intervenuti sul luogo dell’incidente.
Resta comunque il fatto che il tema del traffico lungo i canali di Venezia torna a far discutere.
Lo scorso 1 agosto è entrato in vigore il “barcavelox”, il sistema che permette di individuare da remoto e sanzionare le barche che superano i limiti di velocità.
Un passo importante verso la lotta al moto ondoso, ma ancora non sufficiente. Secondo le stime sono circa 70 mila le imbarcazioni che solcano la laguna veneziana. Numeri alti che richiedono interventi urgenti.