TRAGHETTI DA PARADA: UN SERVIZIO PER.. I TURISTI
I turisti a Venezia si prendono anche i traghetti da parada. E così ai residenti non resta altro che fare il giro del Canal Grande a piedi per evitare le stesse code che da anni sono costretti a subire agli imbarcaderi.
E’ l’ennesima dimostrazione, se mai ce ne fosse davvero bisogno, di quanto il turismo nel capoluogo lagunare abbia superato i livelli di sostenibilità.
Al punto che ormai a subirne le conseguenze è anche un servizio studiato appositamente per i veneziani, ossia la possibilità di passare da un lato all’altro del Canal Grande in gondola pagando solo 70 centesimi.
Il punto, però, è che quello stesso servizio i turisti lo possono pagare 2 euro: occasione ghiotta, soprattutto perché permette di vivere un’esperienza tipicamente veneziana, vale a dire il giro in gondola, a cifre irrisorie rispetto ai 90 o 100 euro da sborsare per un tour tradizionale tra i canali.
Un fenomeno che la consigliera di opposizione Cecilia Tonon denuncia da anni.
Il Comune studia soluzioni per ovviare al problema. Le prime proposte sono state illustrate lunedì in commissione dal Consigliere delegato alla gondola Aldo Reato.
Dai banchi delle opposizioni, però, arrivano anche altri spunti.