TRENTINI, L’APPELLO DELLA MADRE: “PARLATE DI LUI”
E’ un appello disperato quello che affida alla stampa la madre di Alberto Trentini, il cooperante veneziano in carcere in Venezuela da quasi 7 mesi.
Un appello che la famiglia di Trentini ha lanciato in una conferenza stampa alla sede dell’Ordine dei Giornalisti a Roma.
Trentini, arrivato in Venezuela lo scorso ottobre per collaborare con una ong, era stato arrestato a un posto di blocco nemmeno tre settimane dopo il suo arrivo nel paese.
Fino al mese scorso, di lui non si era saputo praticamente più nulla.
Dopo sei mesi di isolamento, a maggio, la famiglia era riuscita a parlare con lui per pochi minuti, ma da lì in poi è calato di nuovo il silenzio.
Quello che si sa è che la diplomazia è al lavoro, ma le operazioni per riportarlo a casa non sono per nulla semplici.
In Italia, intanto, il caso di Trentini ha dato vita ad una forte mobilitazione di cui a farsi promotori sono stati gli amici di Alberto: flash mob, raccolte firme, scioperi della fame.
Sulla vicenda del cooperante si è espresso più volte il Ministro degli Esteri Tajani, ma non ancora la Premier Meloni.
Mamma Armanda, allora, chiede che si faccia tutto il possibile per riportare a casa Alberto.