TRUFFA UN’ANZIANA, TASSISTA LA FA ARRESTARE
Comincia così il racconto di Giovanni Bortoletto, tassista 34 di Mestre che nei giorni scorsi ha sventato una truffa che una sua cliente – la donna salita all’interno del suo taxi – aveva compiuto ai danni di un’anziana 89enne.
Tempo una quarantina di minuti e Giovanni e la sua cliente arrivano a Ceggia, all’indirizzo cui la donna aveva chiesto di essere accompagnata. Prima di scendere, la cliente gli chiede di rimanere lì ad attenderla, perché poco dopo avrebbe dovuto riaccompagnarla a Mestre.
Ma è in quel momento che Giovanni nota qualcosa che lo insospettisce.
Lì vede la sua cliente avvicinarsi all’anziana e capisce che le due dovevano incontrarsi.
Quella ragazza straniera, che in realtà non era tedesca ma originaria di un’altra nazione, era invece una truffatrice. Aveva contattato l’anziana e le aveva fatto credere che sua figlia avesse causato un grave incidente stradale e che ci fosse bisogno di una cauzione per farla uscire dal carcere, riuscendo a farsi consegnare 800 euro in contanti e decine di migliaia di euro in gioielli e altri preziosi.
Tempo pochi attimi e la truffatrice, intuendo i dubbi dell’autista, risale in tutta fretta in taxi e gli chiede di tornare alla stazione di Mestre.
Giovanni decide di stare al gioco e, nel corso del tragitto, contatta in segreto il fratello e gli chiede di avvisare i Carabinieri.
Una volta in stazione ad attendere la donna c’erano proprio i Militari dell’Arma.
Una truffa questa volta non riuscita grazie all’occhio attento del tassista. Ma il lieto fine, in casi come questo, non sempre è scontato.
Da qui gli appelli, continui, delle forze dell’ordine, a prestare la massima attenzione per non cadere vittime di delinquenti senza scrupoli.