VENEZIA: GIOVEDì L’ESORDIO DELLE ZONE ROSSE
Zone rosse a Venezia, si parte giovedì 13 febbraio. Il via libera è arrivato dal Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica riunitosi in Prefettura. All’ordine del giorno, il rafforzamento dei controlli per il periodo del Carnevale. Attesi centinaia di migliaia di turisti in uno degli appuntamenti tradizionalmente più attesi dell’anno. E allora il Cosp ha varato le zone rosse, già annunciate nelle scorse settimane e ora ufficializzate.
Una fase sperimentale che durerà fino al 5 marzo compreso, vale a dire il mercoledì delle ceneri.
In questo periodo, si legge nel comunicato diramato dalla Prefettura, sarà vietato stazionare in alcune aree del centro storico e della terraferma a persone che "ne impediscano l'accessibilità e la fruizione in sicurezza, adottando comportamenti che possano turbare l'ordine pubblico e la civile convivenza”.
In centro storico, si tratta di Piazzale Roma, la Stazione di Santa Lucia, il Ponte dell’Accademia, Rialto e San Marco.
In terraferma Piazza Ferretto e il comparto della ferroviaria, fino a via Piave e Corso del Popolo lato Mestre e via Fratelli Bandiera lato Marghera.
L’obiettivo è consentire a cittadini e turisti di godersi i giorni del Carnevale senza la presenza di persone che disturbino la quiete pubblica.
Si tratta, in ogni caso, di una versione “rafforzata” dei servizi ad alto impatto che già da tempo le forze dell’ordine attuano nel capoluogo.
Una fase, in ogni caso, sperimentale, e che potrà essere replicata in occasione dei prossimi grandi eventi che interesseranno Venezia: Salone Nautico, Regata Storica, Redentore.
Ricordando anche che dal prossimo 18 aprile tornerà il contributo d’accesso: 54 giornate fino alla fine di luglio in cui l’ingresso in centro storico, nei fine settimana, sarà consentito solo su prenotazione e, per i turisti non residenti in Veneto, previo pagamento di una cifra compresa tra i 5 e i 10 euro.