VENEZIA, RIAPERTO IL CAMPANILE DI SAN MARCO
Sono terminati i lavori di restauro del Campanile di Venezia. Ha riaperto dunque al pubblico uno dei monumenti storici della Serenissima, dopo gli interventi di ristrutturazione.
Le manutenzioni, iniziate intorno alla metà di gennaio, hanno coinvolto l’ascensore, installato per la prima volta 70 anni fa, e la revisione con rispettivo adeguamento della potenza dell’impianto elettrico, per continuare a fornire la massima sicurezza ed efficienza al Paron. Ma non è tutto.
Oltre a questi infatti, non sono mancati i lavori sulla struttura esterna dell’edificio, in particolare nella loggia campanaria, con il cantiere che si è sviluppato contemporaneamente anche negli interni.
Il Campanile di San Marco, uno dei i principali simboli di Venezia, è stato costruito per la prima volta nel IX secolo e successivamente ricostruito nel XVI secolo nella forma attuale.
Dopo il drammatico crollo avvenuto il 14 luglio 1902, è stato fedelmente ricostruito riaprendo al pubblico nel 1912 per celebrare i mille anni dalla fondazione della città.
Per quanto riguarda il tema delle code invece, si stanno valutando le opzioni per eliminare le file “interminabili” che si formano, soprattutto in certi periodi dell’anno, fuori dalla Basilica di San Marco.
L’idea principale, estendibile anche al Campanile, sarebbe quella di spostare tutto on line con le prenotazioni “saltacoda” vista anche la capacità massima del Paron, equivalente ai posti disponibili sull’ascensore e nella loggia, ovvero una decina.