VIA PIAVE, CONSIGLIO DI STATO: "NO ALLA MOSCHEA"
E’ arrivata la sentenza del Consiglio di Stato che pone fine alla lunga vicenda legata al centro culturale Ittihad di Mestre, dove dal 2023 veniva svolta attività di preghiera in un ex supermercato in via Piave. I giudici hanno confermato il provvedimento del Tribunale amministrativo regionale, rigettando il ricorso dell'associazione islamica che aveva contestato la decisione del Comune di Venezia.
Secondo i giudici, l'immobile dovrà essere ripristinato nella sua destinazione originaria, quella commerciale, come stabilito dall'ordinanza del Comune del maggio 2023. Il centro, che si era trasformato anche in luogo di culto, non potrà più essere utilizzato come sala di preghiera. L'associazione Ittihad, che aveva ottenuto una sospensiva temporanea, dovrà ora fare i conti con la chiusura dell'attività religiosa.
La sentenza, che arriva subito dopo la fine del Ramadan, ha suscitato reazioni contrastanti, tanto che i membri dell’associazione non escludono azioni di protesta.
Il Consiglio di Stato ha ricordato che l'esercizio del culto è un diritto costituzionale inviolabile, ma ha sottolineato che la destinazione d'uso di un immobile deve rispettare le normative edilizie e urbanistiche locali, soprattutto quando si tratta di un impatto significativo sull'abitato circostante.