CITROBACTER: STANNO BENE I NEONATI COLONIZZATI
VERONA - Nessun bambino prematuro ricoverato nella Terapia intensiva neonatale dell’ospedale di Borgo Trento a Verona è infetto.
E’ questo l’esito dei nuovi screening effettuati sui piccoli. Al momento solo uno resta positivo, ma non è infetto e sta bene.
Intanto continuano ad essere attive le misure di sorveglianza e di isolamento, che hanno consentito da venerdì di isolare i neonati positivi al tampone ed impedire l’insorgere della malattia.
In via precauzionale l’ospedale continua ad accettare le gestanti solo dalla 34° settimana perché i bambini che nascono dopo la 34esima settimana di gestazione non corrono rischi. Come è noto, la trasmissione del batterio, che vive nell’intestino, può avvenire per trasmissione dalla mamma al bambino al momento del parto, oppure per contatto.
Proseguono anche tutte le indagini, compresa la verifica degli impianti idrici e l’esame delle acque per scongiurare la presenza di eventuali inquinanti così come quella genomica per capire se il Citrobacter trovato è dello stesso ceppo di quello di quattro anni fa.