GRANDE TEATRO: “BOSTON MARRIAGE” AL NUOVO DI VERONA
Metti un incontro tra due donne in un elegante salotto, aggiungi un pizzico di mentalità puritana dell’America di fine Ottocento e mescola con una dose di sentimento amore/odio. Lo spettacolo è servito.
Per la rassegna Grande teatro, giunta alla 38esima edizione, va in scena fino a domenica “Boston Marriage”, al Teatro Nuovo di Verona, con protagoniste Maria Paiato e Mariangela Granelli.
L’opera di David Mamet, racconta la storia di Anna, padrona di casa e amante di un uomo ricco, e di Claire, la sua ex amante alle prese con una nuova fiamma. Anna è convinta che Claire sia tornata da lei per riconquistarla, ma così non è. Questa situazione darà il via ad una serie di equivoci e incomprensioni, che coinvolgeranno anche la giovane cameriera di Anna, in un crescendo di episodi ambigui ed esilaranti.
Nonostante i toni apparentemente seriosi del periodo vittoriano, la pièce è in realtà una satira in costume che punta sì a divertire, ma anche a far riflettere gli spettatori attraverso lo “scandalo” di una relazione lesbica in un’America iper-conservatrice come quella di fine Ottocento.
La storia destò scalpore alla sua uscita negli Stati Uniti, per il suo ritratto di una società in bilico tra valori antiquati e il progresso della condizione femminile. Un’opera di 25 anni fa ma ancora attuale, destinata, ora come allora, a provocare tante risate.