PORTA BORSARI RISPLENDE: UN CANTIERE A COSTO ZERO
Duemila anni di vita, e non sentirli. A Verona torna a splendere, dopo un restauro durato circa un anno che l’aveva nascosta dietro i ponteggi, l’antica Porta Borsari, il varco di ingresso alla storica città scaligera che immette su Corso Cavour. Un manufatto romano meta ogni di migliaia di turisti e a cui i veronesi sono affezionatissimi. Oggi, dopo un intervento che ha visto restauratori e archeologi operare per mesi tra di pulizia dei marmi e restauro conservativo, Porta Borsari torna letteralmente al suo antico splendore.
Un primo intervento di restauro alla porta era già stato operato negli anni Ottanta, ma con materiali che ormai non erano più adeguati a proteggere i marmi, rispetto alle tecniche odierne. L’intervento è costato stavolta circa 220mila euro, cifra che è stata interamente coperta dal ricavato degli spazi pubblicitari che per mesi hanno campeggiato sui ponteggi del cantiere alla Porta. Uno strumento finanziario interessante: lavori di restauro che praticamente si sono pagati da soli, con gli spazi creati dal cantiere stesso.