TRUFFE AGLI ANZIANI, FERMATI DUE GIOVANI
VERONA - Hanno 26 e 30 anni i due giovani italiani che la polizia ha arrestato in flagranza di reato. I due stavano effettuando l’ennesima truffa, la terza in altrettanti giorni tra le province di Brescia, Verona e Trento a donne anziane.
Il modus operandi è quello ormai noto: un finto avvocato contatta una persona anziana e fingendo l'arresto di un parente chiede del denaro per garantirne la difesa. La vittima, spesso spinta dall'emotività del momento, cade nella trappola e consegna tutto ciò che ha, anche i gioielli.
Così è successo tra il 4 e il 6 dicembre ai danni di più pensionate.
Le indagini sono state avviate il 5 dicembre. In poco tempo, nel bresciano, è stato individuato il veicolo utilizzato dai malfattori mentre gli autori del reato stavano scappando dopo una truffa.
Dopo un lungo pedinamento i due sono stati fermati nel parcheggio della struttura ricettiva dove alloggiavano. Nella perquisizione sono stati trovati circa 10mila euro in banconote di vario taglio e una settantina di preziosi, principalmente in oro, parte dei quali era stata nascosta all'interno di un paio di scarpe da ginnastica. I due sono finiti in carcere con l’accusa di truffa aggravata. La refurtiva è stata riconosciuta dai legittimi proprietari e sarà presto restituita.