VILLAFRANCA: EVASIONE E CAPORALATO, 29 DENUNCIATI
VILLAFRANCA VR- La Guardia di Finanza di Villafranca di Verona ha denunciato 3 persone per caporalato, evasione fiscale, autoriciclaggio e truffa nei confronti della pubblica amministrazione e ulteriori 26 persone, accusate di per indebita percezione del reddito di cittadinanza e dell'indennità di disoccupazione.
L'indagine delle Fiamme Gialle ha accertato l'esistenza di un sodalizio criminale che gestiva una società operante nel settore della vigilanza privata, con sede nel villafranchese, accusata di gravi illegalità. Da un'ispezione fiscale sono state riscontrate le prime irregolarità ed i successivi riscontri con i fornitori e i clienti della società e con i dipendenti, hanno consentito di appurare le condizione di sfruttamento: imposizione di turni di lavoro estenuanti, minacce di ritorsioni in caso di fruizione di permessi o riposi, assenza di riposi settimanali o ferie, obbligo di lavoro anche in costanza di infortuni documentati da strutture sanitarie, assenza di indennità per lavori notturni, straordinari e festivi, lavori svolti in assenza delle previste abilitazioni, corresponsione di retribuzioni in modo palesemente difforme dai contratti collettivi nazionali, obbligo di firmare fogli di "dimissioni in bianco" nel caso in cui i lavoratori non avessero accettato le condizioni lavorative imposte. Inoltre, è stato accertato che la società ha impiegato, in più anni d'imposta, 90 lavoratori "in nero" e circa 180 lavoratori "irregolari". Inoltre gli amministratori della società, al fine di versare meno ritenute previdenziali, elargivano parte dello stipendio mediante fittizi rimborsi chilometrici, integrando, in tal modo, l'ipotesi di una truffa nei confronti di un Ente Pubblico. Infine, è emerso che la società ha sottratto a tassazione circa 3,5 milioni di euro ai fini delle imposte dirette, non versando circa 630mila euro di Iva. Per tali motivi gli amministratori sono stati denunciati per il reato di omessa dichiarazione. Tali comportamenti hanno agevolato 26 dipendenti nell’ottenere indebitamente il reddito di cittadinanza per un totale di 74 mila euro nonché l’indennità di disoccupazione per un totale di 75 mila euro.