VICENZA: SEGUACE "QANON" ALLARMA L'ANTITERRORISMO
VICENZA-Agitata, in mano alcuni foglietti, una donna che urlava frasi sconnesse e sosteneva di essere seguace della setta "QAnon" ha allertato il sistema di prevenzione anti-terrorismo della Questura di Vicenza intorno alle 12.00 di ieri, tempestivo l'intervento sul posto degli agenti delle Volanti accorsi davanti alla Base Usa Ederle del capoluogo berico.
La donna ha riferito in una nota la Questura di Vicenza, appariva in evidente stato di agitazione e diceva frasi sconnesse, accusando le Forze dell'Ordine in generale e i militari americani in particolare di essere responsabili di oscure trame anti-sistema. Chiedeva con insistenza di parlare con i responsabili del sistema informatico della Caserma Ederle, ritenendoli responsabili di violare la sua privacy e quella di altre persone, dichiarando infine di essere una seguace di "QAnon" nota setta che sostiene che sia in atto un complotto di forze per sovvertire l'ordine mondiale contestando inoltre la deposizione dal mandato presidenziale di Donald Trump.
Controllando le sue generalità, prima di affidarla alle cure mediche del personale del Suem118, gli agenti hanno accertato che la donna in questione è una cittadina italiana, di 44 anni, residente nelle Marche, della cui scomparsa i genitori avevano presentato denuncia qualche giorno fa. Contattati dalla Polizia, i familiari hanno confermato che la figlia, aderente al gruppo, si era allontanata da casa più volte nel corso degli ultimi mesi, sempre sostenendo idee farneticanti e con comportamenti aggressivi, per cui era stata anche sottoposta a vari trattamenti sanitari.