ITALIA-GERMANIA, PERCHÈ È COSI’ IMPORTANTE VINCERE?
Torna questa sera la nazionale italiana di calcio alle ore 20:45. La partita è importante e il pubblico sarà quello delle grandi occasioni nella scala del calcio del nostro paese ovvero San Siro.
Lo stadio Meazza torna così ad ospitare l’Italia 123 giorni dopo l’ultimo match disputato, proprio su quel terreno di gioco, per l’ultima sfida del girone di Nations League contro la Francia, terminata 1-3.
La contesa sarà valida per l’andata dei quarti di finale della competizione e anticiperà il ritorno di domenica in Germania alla Signal Iduna Park di Dortmund, casa del Borussia.
Stadio questo, noto a tutti come il Westfalenstadion, che non può non ricordarci bei momenti passati azzurri.
Proprio in quell’impianto sportivo infatti, la nazionale del 2006 ha trionfato ai mondiali per 0-2 contro i grandi rivali conquistando il pass per la finale, poi vinta contro la Francia, in una delle partite più appassionanti e intense della storia del pallone.
Ma perché è così importante uscire vincitori nel doppio confronto contro una delle squadre più forti ed attrezzate dell’intero panorama mondiale? La spiegazione è facile.
Se batteremo gli avversari avremo un girone di qualificazione ai prossimi campionati del mondo, che si terranno per la prima volta in 3 paesi diversi cioè Canada, Messico e Stati Uniti d’America, con una nazionale in meno da affrontare (4) e apparentemente più semplice.
Questo accadrà affinchè sia possibile proseguire il percorso con semifinali e finali (Final Four) nella Nations League.
I gironi, sorteggiati venerdì 13 dicembre, hanno visto uscire dalle urne i nomi di Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo in caso di vittoria, mentre in caso contrario, la temibile Norvegia di Haaland, Israele, Estonia e Moldavia.
Gli altri match della serata valevoli per i quarti di finale sono: Danimarca-Portogallo, con la squadra trionfante che si incrocerà in semifinale contro la vincente della nostra gara, Croazia-Francia e Olanda-Spagna.
Servirà il sostegno di tutti dunque, viste le ultime pessime uscite nei precedenti due mondiali, per superare l’ostacolo tedesco e avvicinarsi a piccoli passi verso la qualificazione alla coppa del mondo e chissà, magari togliersi qualche soddisfazione anche in Nations League.
