ANDREOLETTI, IL PIU' GIOVANE VINCENTE DI SEMPRE
Sulla vittoria del Padova, tornato in serie B dopo sei anni dopo una trionfale cavalcata che a Lumezzane è stata coronata con il definitivo successo sul Vicenza, secondo tre punti più indietro, c'è una firma indelebile. Ci sono un nome e un cognome, quelli di un tecnico arrivato per compattare una squadra sì all'altezza, ma forse non da primato, e per prendersi anche le meritate e personali soddisfazioni, quelle che come molti altri ragazzi nella rosa potrebbero far svoltare una carriera. Matteo Andreoletti, a soli 36 anni, dopo essere stato un'ottima promessa con la Pro Sesto, e una scommessa mancata a Benevento, quest'anno ha coronato il suo percorso in terza serie: adesso è anche un vincente, e statistiche alla mano è diventato il più giovane allenatore della storia ad aver vinto un campionato di Serie C. Un traguardo, dice, in cui poteva sperare, ma che non avrebbe potuto del tutto immaginare.
Il campionato del Padova è stato una storia da raccontare. Fino a Natale, una cavalcata praticamente inarrestabile: nessuna sconfitta, dieci punti di vantaggio sul Vicenza secondo e pure uno scontro diretto vinto in casa. Poi, da Verona in poi, quel percorso in trasferta che si fa accidentato, e quel divario che si assottiglia sempre di più. Quando è stato, allora, che il Padova ha davvero capito di potercela fare?
A 36 anni, adesso, Andreoletti farà sicuramente parlare di sé. Ma la piazza spera che possa rimanere ancora sulla panchina del Padova: ha un altro anno di contratto, e potrebbe onorarlo provandoci anche in Serie B. Dove sarebbe un debuttante assoluto.