VENEZIA, CREDICI: LA PROMOZIONE È ANCORA POSSIBILE
Non è ancora finita, anche se i due punti di vantaggio a solo 90 minuti dalla fine del torneo regalano al Como ancora ampi margini per consolidare il successo e festeggiare la serie A. Il Venezia, però, fa il suo, vince al fotofinish e spedisce la FeralpiSalò in serie C, avvicinandosi a meno 2 punti dal secondo posto: venerdì prossimo, l’ultimo turno propone Como-Cosenza e Spezia-Venezia, tutto si deciderà al triplice fischio, ma per Vanoli e i suoi aumentano ancora di più i rimpianti per quella sconfitta a Catanzaro che poteva apparecchiare un finale diverso.
Al Penzo, ultima casalinga della regular season, i lagunari, che nel primo tempo ci provano, ma sono fermati in almeno tre occasioni dal reattivo Pizzignacco, al 60’ passano in vantaggio: Tessmann calibra il cross all’interno dell’area, la palla rimbalza e il solito Pohjanpalo schiaccia di potenza, battendo il portiere vicentino. Al minuto 83, le ultime speranze di salvezza della Feralpi portano però al pareggio firmato da Compagnon, che insacca da due passi. Sembra finita, e invece in pieno recupero il bomber finlandese è ancora protagonista, con il contropiede che al 92’ tiene aperte le speranze dei veneziani.
La corsa ai playoff, invece, si conclude c on un turno di anticipo, perché il Brescia, battendo sonoramente il già retrocesso Lecco, stacca di quattro punti tutte le dirette inseguitrici e chiude i discorsi per l’ottavo posto. Compreso il Cittadella, che si deve accontentare della salvezza e che contro il bari trova un pareggio per 1-1 che conferma quanta strada si sia persa tra i granata nel girone di ritorno. La squadra di Gorini passa in vantaggio subito, con Pittarello che al 6’ conclude con una girata imprendibile per Pissardo e spara il pallone all’angolino. Dieci minuti dopo, però, i pugliesi, in piena bagarre salvezza, pareggiano sfruttando l’errore di Cassano, che lancia in contropiede gli avversari con l’azione conclusa da Nasti, che davanti a Kastrati non sbaglia. La ripresa è un susseguirsi di emozioni e di occasioni, ma il gol non arriva più: per il Cittadella è la terza stagione consecutiva senza playoff.
