CONCERTI A PADOVA: LA CARICA DEI 200 MILA
Un’estate da più di 200 mila spettatori: tanti sono quelli che hanno affollato lo Stadio Euganeo in occasione degli eventi dal vivo ospitati nell’impianto di viale Nereo Rocco.
Le due date degli Imagine Dragons, gli Iron Maiden, Zucchero, Cesare Cremonini e Marco Mengoni: sei concerti da tutto esaurito o quasi, a cui si aggiunge lo show di domenica sera degli Who nella suggestiva location dell’Anfiteatro Camerini a Piazzola sul Brenta.
Concerti in grado di richiamare in città persone di ogni età, da tutta Italia e anche dall’estero. Merito di un cartellone ampio e variegato grazie anche all’ottimo lavoro di Zed, che gestisce gli eventi in città.
Sempre più artisti anche internazionali riconoscono quella di Padova come una delle tappe principe del nord est. Vuoi per la posizione strategica, vuoi per le dimensioni di uno stadio, l’Euganeo, in grado di ospitare anche 40 mila persone.
Padova, insomma, sul fronte della musica dal vivo sta attraversando un periodo florido. Motivo per cui ecco che in città si torna a parlare di arena della musica.
Un nuovo impianto ad hoc tutto per la musica capace di portare in città un indotto di diverse decine di milioni di euro all’anno.
Alcuni anni fa il progetto sembrava davvero essere sul punto di decollare, con tanto di render e dettagli ufficializzati dal Sindaco di Padova Sergio Giordani: 10 mila posti a sedere e 100 eventi all’anno nell’area di via Tommaseo. Poi, però, si è arenato tutto.
In attesa di sapere se quella che per ora è solo una suggestione potrà riprendere quota, in città fervono già i preparativi per la prossima estate.
Già ufficializzata la data di Max Pezzali dell’8 luglio, ma con tutta probabilità non sarà l’unica. E vedremo se anche il 2026 sarà un’estate da 200 mila spettatori.