CROSETTO: SENZA USA L’EUROPA È SPACCIATA
L’Europa brilla di luce riflessa, e la luce proviene dagli Stati Uniti, almeno per quanto riguarda la difesa militare.
Il ministro della difesa italiano Guido Crosetto ha affermato che l’America è ancora il garante della sicurezza militare dell’Europa intera.
Il ministro ha rimarcato come il Vecchio Continente non abbia più sviluppato, dopo la fine della Guerra Fredda, i propri armamenti, mentre gli Stati Uniti hanno costruito una loro supremazia militare.
Per questo, continua Crosetto, non può esistere deterrenza e difesa occidentale senza gli Stati Uniti.
L’Europa non è priva di colpe: per decenni abbiamo goduto della protezione americana, e la corsa al riarmo è solo un tentativo di raffazzonare in fretta il buco militare generato da anni di dipendenza dagli Stati Uniti.
I numeri danno ragione a Crosetto: in Italia il settore militare dipende economicamente dall’estero per oltre il 25% ed è composto per la metà da automotive e aerospazio, settori padroneggiati ancora dagli Stati Uniti, pensiamo all’uso di satelliti americani, ad esempio quelli Starlink di Elon Musk.
Il ministro della difesa ha poi affermato che all’Europa ci vorranno dai 5 ai 10 anni per sostituire il ruolo degli Stati Uniti, solo allora un ritiro americano dalla Nato non sarà un problema.
Intanto però l’ago della bilancia pende ancora verso Washington: i negoziati di Riad per la pace in Ucraina, iniziati oggi, ruotano attorno ai presidenti Trump e Putin, mentre è marginale il ruolo di Zelensky.
I colloqui di pace iniziano con i migliori auspici: fonti russe affermano che Putin abbia elargito un regalo “molto personale” all’inquilino della Casa Bianca, mentre Trump ha dichiarato che porrà fine alla guerra entro Pasqua.