L’ALTALENA DI MUSK: TESLA AFFONDA, SPACEX DA RECORD
Le aspirazioni di Elon Musk lo portano a volare sulla luna, ma le fondamenta del suo impero sono tutt’altro che solide. L’uomo più ricco del mondo ha ottenuto risultati altalenanti da quando ha deciso di associarsi al Presidente statunitense Donald Trump.
Come capo del Dipartimento per l’efficienza governativa, carica creata appositamente per lui dalla nuova amministrazione, Musk ha già licenziato 100mila lavoratori federali nella sua guerra agli sprechi del governo , ma i critici lo accusano di sfruttare la sua influenza alla Casa Bianca per rimpinguare le sue tasche.
Grazie al suo ruolo governativo, Musk avrebbe accesso ad una serie di documenti sensibili in materia di corsa allo spazio, il settore in cui la sua azienda SpaceX è diventata partner imprescindibile per la Nasa. Il numero dei suoi razzi diretti verso lo spazio raddoppierà dopo un accordo stretto con l’aviazione civile. Ma sono tanti altri i ministeri entrati in affari con le aziende di Musk: dal dipartimento della Difesa, che utilizzerà i missili di SpaceX per trasportare carichi militari, a quello del Commercio, che si servirà della piattaforma Starlink per diffondere la banda larga nelle zone rurali.
Gli appalti tra Musk e Washington ammontavano a quasi 4 miliardi distribuiti su 344 diversi contratti già nel 2024. Numeri destinati a crescere ulteriormente nei prossimi 4 anni, in barba ai conflitti d’interesse denunciati dai democratici e dai repubblicani scontenti della crescente influenza che l’uomo più ricco del mondo esercita sul Presidente Trump.
Se da un lato SpaceX vola, la Tesla arranca. L’impresa leader nella produzione di auto elettriche sta affrontando una pesante contrazione delle vendite, specialmente in Europa e Cina, e pesanti contestazioni negli Stati Uniti. Sono sempre di più, ed attentamente riportate dai media americani, le proteste dei consumatori che culminano con veicoli Tesla dati alle fiamme di fronte ai concessionari.
Preoccupante anche il crollo delle azioni in borsa: il valore del patrimonio di Musk è calato del 40%, passando dai 486 miliardi di dicembre 2024 ai 349 di ora.
Lo stesso Musk ha pregato gli investitori di “tenersi strette le azioni”, ma la concorrenza delle auto cinesi, più economiche ed efficienti, ha vanificato anche la passerella sul prato della Casa Bianca organizzata da Trump, con tanto di promozione della nuova model S.