LA TELEFONATA TRA TRUMP E PUTIN PER LA PACE
Il collegamento telefonico tra Washington e Mosca è iniziato alle 15 ora italiana di martedì 18 marzo.
Per quasi 3 ore Trump e Putin hanno dialogato di risorse, confini e centrali elettriche, e i portavoce di entrambi i presidenti hanno riferito la buona condotta della telefonata.
Si è anche parlato della Crimea, che Putin vorrebbe a tutti i costi, ma non sono ancora state chiarite le condizioni per una pace duratura.
L’Ucraina cerca intanto di infilarsi nel dialogo bilaterale tra Trump e Putin, chiedendo a Mosca un cessate il fuoco senza condizioni.
La richiesta è anche frutto della percezione che Kiev ha della propria forza, dopo aver sviluppato un nuovo missile a lungo raggio in grado di colpire la capitale russa.
I Paesi Baltici e la Polonia hanno intanto deciso di ritirarsi dalla Convenzione di Ottawa: l’accordo, istituito nel 1997, vieta la detenzione e l’utilizzo di mine antiuomo.
Nella convenzione non sono mai entrati gli Stati Uniti e la Federazione Russa, e ora la lista dei paesi non aderenti si allunga.
Le motivazioni non sono ancora chiare, ma è possibile che la decisione servirà a creare un corridoio minato nei territori confinanti con la Russia.