NEGOZIATI DI RIAD, LA TREGUA NON C’È ANCORA
Niente di nuovo sul fronte orientale. I negoziati di Riad per la pace in Ucraina non hanno ancora portato ad un’intesa tra le parti, e gli Stati Uniti continuano a parlare a turno sia con Mosca che con Kiev.
Il Cremlino ha fatto sapere che Stati Uniti e Russia hanno avuto un dialogo che riguardava solo “questioni tecniche” e che non renderà noti i resoconti su quanto detto.
Il portavoce russo ha poi aggiunto che non è in programma un incontro trilaterale tra Stati Uniti, Russia e Ucraina, ma che si continuerà sulla linea del dialogo a due.
L’unica cosa che traspare è il consolidamento delle amicizie già note: il regalo personale che Putin ha fatto a Trump è un ritratto del presidente americano, consolidando così la tradizione dello Zar di non recarsi mai a mani vuote dall’amico repubblicano.
Ricordiamo ad esempio il pallone da calcio che Putin regalò nel 2018 a Trump, allora al suo primo mandato.
Zelensky trova invece un alleato solido in Macron: i due presidenti si incontreranno per una cena all’Eliseo domani sera.
Intanto però i proiettili continuano a fischiare nei campi di battaglia: l’Oblast di Sumy è stato colpito da missili russi, mentre Kiev riporta di aver condotto con successo un raid nel Kursk.
Il migliore regalo che i governi potrebbero elargire è una colomba, quella della pace.