INFLUENZA AUSTRALIANA IN DIMINUZIONE A TREVISO
Da dicembre ad oggi si è superata ormai quota 100mila ammalati di influenza australiana nella provincia di Treviso. Tale diffusione ha portato notevoli disagi, tra scuole che devono fare i conti con alunni e insegnati ammalati e la raccolta rifiuti, saltata in 8 comuni a causa della mancanza di netturbini.
I medici sottolineano come l’alta incisività di questi giorni sia in realtà dovuta al cosiddetto “effetto rimbalzo”, e che sia cioè un esito del picco di contagi riscontrato tra la fine di gennaio e gli inizi di febbraio, tenendo a mente il periodo di circa una settimana di incubazione.
Sembra però che il peggio sia ormai passato, infatti i ricoverati per malattie respiratorie non Covid negli ospedali Ulss 2 sono diminuiti.
L’emergenza ha generato disagi, soprattutto nelle scuole. Al Palladio, ad esempio, le classi sono state fatte uscire prima o entrare dopo, a causa della mancanza di insegnanti.
E la copertura vaccinale?
I dati ci restituiscono una realtà ancora lontana dall’obiettivo prefissato del 65%, nonostante i miglioramenti nell’area di Treviso facciano sperare, a causa della resistenza di alcune zone, la percentuale si attesta attorno al 50%.