INTESA CONTE-PIANTEDOSI, PIÙ SICUREZZA A TREVISO
Più uomini di pattuglia, più fondi per la videosorveglianza e pene più severe e certe.
Sono queste le basi dell’accordo stretto tra Mario Conte, sindaco di Treviso oltre che presidente regionale Anci, e Matteo Piantedosi, Ministro dell’Interno.
Dopo le polemiche con il guardasigilli Nordio, che aveva definito Treviso una città insicura, il primo cittadino trevigiano era stato invitato a discutere di sicurezza al Viminale.
Dal vertice è arrivata l’assicurazione di nuove forze dell’ordine assegnate a Treviso. Oltre a questo, Conte ha auspicato da parte del governo una stretta agli ingressi illegali in Italia, e a ricercare l’applicazione di norme che consentano alle forze dell’ordine di perseguire con chiarezza ed efficacia coloro che immigrano con la sola intenzione di delinquere sul suolo italiano. Questo perché, ha sostenuto, il 40% dei crimini totali a Treviso è ad opera di extracomunitari.
Il sindaco ha poi annunciato la stesura di un protocollo tra Anci Veneto e il ministero per la destinazione di fondi da utilizzare per il potenziamento delle reti di videosorveglianza in tutti i comuni della Regione, e un lavoro comune con i ministeri dell’Interno e della Giustizia per l’istituzione di norme che garantiscano la certezza della pena.